Gli ospiti delle nostre case lasciano sempre qualcosa di sé, un sorriso, un disegno, un cappello di paglia oppure un racconto.
Facciamo tesoro di quanto ci regalano e a volte, come in questo caso, ci piace condividere cosa hanno scoperto sull’isola e cosa ne pensano di noi.
Viachesiva è stata nostra ospite quest’anno a maggio e ha notato subito che nelle nostre case ci sono tracce e (di)segni di quanti sono stati qui.
Le case sono piene di oggetti e ricordi che gli amici e gli ospiti di Ariane le hanno lasciato: le barchine fatte con i legni e gli oggetti consumati dal sole e dall’acqua salata, gli scaccia-spiriti leggeri, in equilibrio su sottili fili da pescatore, le conchiglie, i sassi dipinti e gli acquerelli.
Come facciamo sempre all’aperitivo di benvenuto, raccontiamo un po’ della nostra storia:
Ariane, la figlia di Paolo e Costanza, ha vissuto per anni nel dammuso centrale, crescendo lì i suoi due bambini. Innamorata persa di questa isola “magica e informale”, ha trasformato “li casi du principi”, come le chiamano qui a Pantelleria, in un luogo accogliente e fiorito per accogliere turisti.
Un luogo di serenità per la propria famiglia è diventato un luogo di relax, vacanza e armonia per tanti altri innamorati di Pantelleria: Le Case del Principe.
Scendendo dalla strada costiera verso le case, per lo stradello sterrato che le attraversa in mezzo alla vegetazione, si possono immaginare le voci e le risate dei ragazzi e delle ragazze che hanno trascorso le estati al fresco di queste terrazze. Te li immagini proprio, a riposarsi a tarda notte guardando le stelle dopo un ballo estivo.
Probabilmente come tanti, Viachesiva si è innamorata del Dammuso in pietra lavica originale, il nostro Dammuso antico. Molto spesso i nostri ospiti decidono di tornarci … e a volte spererebbero di non andarsene più!
Il dammuso antico è il più piccolo: dall’alto guarda il mare e le altre case.
Ha un fascino tutto particolare con la sua alcova romantica da cui si scende in un piccolo bagno tutto blu.
Il soggiorno è essenziale e contemporaneamente curatissimo nei particolari, dallo scaccia-spiriti tutto marino che scende dal soffitto (creato da un amico, ce n’è uno originale in ogni dammuso), alle ceramiche brillanti e colorate, alla sua chiave originale, vero pezzo di antiquariato.
Ma a Le Case del Principe non c’è posto solo per coppie… dammusi che ospitano fino a 7 persone e dammusi che ne ospitano fino a 4.
I (…) dammusi più grandi sono spaziosi e ben organizzati, pur mantenendo completamente intatta la loro originalità. Ai lati del corpo centrale che ospita soggiorno e cucina, i due corpi laterali, simmetrici, accolgono ciascuno una camera matrimoniale, una più piccola a uno o due letti, e un bagno: tutti accedono alla terrazza affacciata sul mare.
Ognuno si caratterizza per un colore dominante dell’arredo, sempre di gusto, personale e originale, dal verde all’azzurro, dal blu al rosa.
Dalle case si scende agevolmente al mare per un sentiero ed una scalinata in mezzo ai fiori, fino alle rocce nere, calde di sole.
Chi vuole passare una vacanza alle Case del Principe a Pantelleria, può prenotare direttamente sul sito, indicando il numero degli ospiti, così Laura e Ariane potranno offrire la casa più adatta ad ogni esigenza (bimbi piccoli compresi): le cucine sono ben attrezzate e tutta la biancheria per la casa già compresa.
I prezzi sono differenziati tra bassa, alta e altissima stagione: da 30 euro/persona, fino a 60 in alta stagione; nel cuore di agosto i dammusi sono affittati solo a settimana.
È incluso il servizio gratuito di trasporto dal porto o dall’aeroporto fino alle case, anche se è consigliato l’affitto di un’auto per girare liberamente tutta l’isola (una cinquantina di chilometri tutta la perimetrale): la prenotazione alle Case prevede un buono sconto con un noleggiatore convenzionato.
Per venire a trovarci non c’è bisogno di limitarsi all’estate, l’isola è ricchissima di scoperte in tutte le stagioni.
Ma fidatevi: Pantelleria è meravigliosa anche fuori stagione, per esempio ad aprile, durante la fioritura delle ginestre, quando tutta l’isola sembra la tavolozza di un pittore.
All’arrivo ad accoglierti, oltre il sorriso di Ariane e Laura, un aperitivo di benvenuto in terrazza con i sapori e i profumi isolani.
[Piccola parentesi pratica su come raggiungere Pantelleria per sicurezza]
A Pantelleria si arriva normalmente da Trapani, in volo o per mare, con traghetto (che consente il trasporto dell’auto propria) o aliscafo (più veloce).
Arrivati al porto o all’aeroporto il consiglio è di noleggiare un’auto per girare liberamente tutta l’isola.
[Fine piccola parentesi pratica]
A presto a Pantelleria!