Per Pasqua Costanza mia figlia, la nostra cuoca di casa, ama dilettarsi con un grande classico: la Pastiera Napoletana, dall’inconfondibile profumo di fiori di arancio…
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Il Bacio Pantesco è una delle innumerevoli buoni ragioni per visitare l’isola.
Vale il viaggio? Chi può dirlo, bisogna provare…
L’agnello pasquale di pasta reale
Se stai cercando qualcosa di unico e speciale da preparare in casa nel periodo pasquale, ecco la nostra ricetta dell’agnello di marzapane
Continue readingPasqua, ricetta della Cassata Siciliana
Per compagnia in questi giorni casalinghi, vi offro la nostra ricetta di famiglia della cassata, il dolce tipico siciliano dei giorni di festa, un trionfo barocco
Continue readingLa zucchina pantesca
Ognuno di noi ha un proprio “comfort food”, un cibo dell’anima, o meglio un piatto, capace di restituirci il sorriso anche nelle giornate più difficili. Nel mio caso c’è almeno un “comfort food” diverso per ogni stagione e soprattutto per ogni luogo. Nel caso di Pantelleria, non c’è anno in cui non aspetti con trepidazione la stagione delle zucchine pantesche, più piccole e rotonde, di colore verde chiaro e soprattutto, di una dolcezza unica. Solitamente il festival delle zucchine a Pantelleria si celebra tra maggio e giugno. Le coltivazioni si scorgono sui terrazzamenti dell’isola e le piante bassissime affondano nel suolo vulcanico e quasi sabbioso.
Per quanto riguarda la modalità di preparazione si scatena spesso il dibattito in casa. Mia madre, Ariane, grande mangiatrice di pasta, le vorrebbe tagliate a rondelle, buttate nell’olio d’oliva bollente e poi usate come condimento per un piatto di spaghetti al dente. La mia ricetta preferita è invece quella che chiamo “zucchina a barchetta”, ovvero una zucchina ripiena di zucchina. Di seguito i dettagli se avrete la possibilità e la voglia di cimentarvi con questa delizia.
La lista della spesa:
Zucchina pantesca (1 a persona)
Pomodorini, una manciata
Capperi di Pantelleria, un pugno precedentemente dissalato in acqua
Aglio, uno spicchio
Basilico, a volontà
Formaggio primo sale, una fetta da tagliare a cubetti
Olio di oliva q.b.
Sale, q.b.
Ai fornelli:
Tagliate le zucchine a metà per lunghezza. Scavate la polpa con delicatezza cercando di non incidere la buccia e lasciando poca polpa all’interno. Fate cuocere la parte esterna delle zucchine per circa 20 minuti in forno ventilato. Nel frattempo tagliate la polpa a cubetti piccoli, fate rosolare uno spicchio di aglio con un po’ di olio di oliva e un po’ di peperoncino se vi piace. Buttate in padella i pomodori tagliati a metà, con i capperi precedentemente dissalati in acqua e aggiungete il basilico. Fate appassire i pomodorini a fiamma media e aggiungete le zucchine. Fate cuocere per circa 10 minuti, salate se necessario (considerate che i capperi restano comunque molto sapidi).
Nel frattempo tagliate il formaggio primo sale a cubetti piccoli e riempite le vostre barchette con il condimento di zucchine pantesche, un po’ di formaggio e un altro po’ di basilico. Rimettete in forno per 10 minuti (il tempo necessario a far sciogliere il formaggio e amalgamare gli ingredienti).
Gustatele davanti al mare.
A Pasqua con il Casatiello
Vi auguriamo una Buona Pasqua, dalla nostra alla vostra cucina! Provate questo “casatiello”, la nostra ricetta di famiglia per un classico e saporito pane Napoletano.
INGREDIENTI
Per l’impasto:
400 gr Farina 00
25 gr Lievito fresco (un cubetto)
½ bicchiere di latte
1 bicchiere d’acqua tiepida
100 gr strutto
Sale e pepe
Per il ripieno:
Formaggi e salumi a vostra scelta (provola, scamorza, salame piccante, prosciutto crudo etc)
5 uova per decorare
PROCEDIMENTO
> Sciogliere il lievito in una tazzina di acqua tiepida e versarlo al centro della montagna di farina. Aggiungere lo strutto e il latte poco per volta. Sciogliere lievito e strutto insieme al liquido e incorporare la farina poco alla volta. Aggiungere sale e pepe e continuare ad impastare finché l’impasto diviene elastico. Lasciare lievitare al riparo da correnti d’aria per circa 2 ore, ovvero fino al raggiungimento del doppio del suo volume.
> Tagliare salumi e formaggi a dadini piccoli e impastare nuovamente il composto insieme al condimento, lasciando da parte una piccola quantità di pasta che servirà per la decorazione finale. Imburrare e infarinare una teglia a ciambella, e adagiare l’impasto all’interno avendo cura di chiuderne i bordi. Lasciare lievitare ancora per un’ora all’interno della teglia.
> Prima di infornarlo adagiare con una leggera pressione le uova crude sulla parte alta della ciambella e “chiuderle” con dei cordoli realizzati con la pasta residua. Infornare per circa 50 minuti a 150° in forno ventilato. Lasciare riposare circa 10 minuti e servire tiepido.
Una Ricetta per Tutte le Stagioni
La pace e l’atmosfera di Pantelleria sono aspetti quasi inspiegabili a parole.
Il panorama, l’isola vulcanica che respira, il vento che spettina i capelli e i pensieri sono gli elementi che generano magia una volta atterrati a Pantelleria.
A Le Case del Principe di Pantelleria molto spesso i nostri ospiti rimangono ammaliati e sembrano non riuscire più ad andarsene; le case del principe rimangono nel cuore.
Un’ospite ci ha lasciato una ricetta per entrare al meglio in sintonia con l’atmosfera circostante. Divertitevi a scoprirla e quando verrete ad eseguirla, potrebbe anche darsi che non vogliate più andare via…
Ricetta per cucinare un giorno libero da solo ( o no ):
– perdere tempo allegramente e a discrezione
– aggiungere senza risparmiare grande dose di piacere (questo è un ingrediente fondamentale per cui si prega di curare la qualità, quantità e varietà nella scelta del piacere)
– versare distensione sufficiente per ammorbidire tutti gli elementi
– saltare in padella sogni, desideri, ricordi piacevoli finché siano belli dorati e incorporare al tutto
– condite con irresponsabilità fresca e un po’ di ribellione contro le regole del mondo (si consiglia quelle selvagge che danno un aroma di profonda soddisfazione!)
– se considerate necessario, potete anche mettere un po’ di dialogo con voi stessi, in quantità moderata e massima qualità
– infornare a fuoco molto piano e lasciare cucinare tutto il giorno
Consigli di Cucina
– fate molta attenzione a togliere le bucce di preoccupazione, problemi e sensi di colpa o efficienza, che potrebbero dare un gusto amaro al piatto
– tenete lontano qualsiasi tipo di trappola mentale, che attratte dal profumo, vogliono mangiare prima che sia pronto, sono voraci ed affamate ma spariscono con l’indifferenza.
– il modo migliore per scongiurare le bucce e le trappole è annaffiare i dintorni e gli interni con dosi abbondanti di amore, contatto con sé stessi, musica ed incanto.
Vado a Fare l’isola!
Buona settimana di cucina.
